Il Focolare
Il Movimento dei Focolari è nato nel 1943 a Trento, in Italia. Nei 180 paesi dove è attualmente presente, esso opera per la fraternità tra i popoli ed in favore della pace, promuovendo il dialogo tra le persone, le generazioni, le diverse categorie sociali e le religioni. È un’istituzione della Chiesa Cattolica riconosciuta dalla Santa Sede, con il nome di Opera di Maria fin dal 1964.
Oggi vi prendono parte cristiani di varie confessioni e persone di religioni e convinzioni differenti, tutti impegnati a vivere per promuovere l’unità nella diversità.
Il Focolare è arrivato in Terra Santa nel 1977 e, nei 40 anni della sua presenza in Israele e Palestina, si è impegnato in molteplici direzioni:
- formazione spirituale dei cristiani locali – famiglie, giovani, adolescenti, bambini – specialmente attraverso l’approfondimento della Parola di Dio e la condivisione delle esperienze e dei frutti della vita della Parola;
- promozione di iniziative di carattere ecumenico e partecipazione alle attività ecumeniche organizzate dalle diverse Chiese presenti;
- promozione dell’incontro e del dialogo tra singoli e gruppi di cristiani, ebrei e musulmani: visite, partecipazione alle feste degli uni e degli altri, attività ricreative e sociali per adulti e giovani, attività sportive per ragazzi, organizzazione di eventi di carattere culturale, studio comune della Sacra Scrittura (cristiani e ebrei), momenti di preghiera in comune per la pace;
- accoglienza dei pellegrini e organizzazione di incontri di gruppi di pellegrini con cristiani locali e con ebrei e musulmani impegnati nel superamento delle divisioni e nell’edificazione di una società più fraterna.
Fondatrice del Movimento dei Focolari è Chiara Lubich (1920-2008), personalità di rilievo internazionale insignita nel 1996 del premio UNESCO per l’Educazione alla pace, oltre che di numerose cittadinanze onorarie e quindici dottorati honoris causa in varie discipline.
Il desiderio di Chiara Lubich
Già nel 1956 Chiara Lubich ebbe occasione di recarsi a Gerusalemme. Visitando il sito di San Pietro in Gallicantu (località Monte Sion), dove una tradizione colloca la scena in cui Gesù, dopo l’ultima cena, chiede al Padre “che tutti siano una cosa sola” (Gv.17,21), espresse il desiderio di avervi un giorno un centro, dato che il fine specifico dell’Opera di Maria è proprio contribuire alla realizzazione della preghiera di Gesù per l’unità.
Alcuni anni dopo si seppe che i Padri Assunzionisti (Congregazione degli Agostiniani dell’Assunzione), proprietari del sito di San Pietro in Gallicantu, erano interessati a vendere una parte del loro terreno.
Nel 1989, ottenuti i pareri favorevoli del Patriarca Latino e del Delegato Apostolico di Gerusalemme, la Santa Sede comunicò il beneplacito della Santa Sede all’acquisto della parcella (8918 metri quadrati). Nel novembre 2003 vi fu la firma dell’accordo per il passaggio definitivo del terreno al Focolare.
Invitiamo ciascuno a prendere parte alla realizzazione del Centro internazionale per l’Unità e la Pace a Gerusalemme. Ogni contributo sarà molto apprezzato.